Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 si è concluso da poco più di una settimana e noi di TAGA Editore abbiamo finalmente tirato le somme di questa straordinaria esperienza. Partecipare per la prima volta come casa editrice indipendente all’evento editoriale più importante d’Italia è stato per noi un traguardo significativo, sia a livello professionale che personale.
Un’esperienza professionale preziosa per una giovane casa editrice
Durante i giorni del Salone, abbiamo avuto l’occasione di incontrare fornitori con cui collaboriamo da tempo, che sono passati a salutarci e hanno finalmente potuto conoscerci di persona. Un momento prezioso per consolidare relazioni professionali importanti e dare un volto umano ai tanti contatti digitali.
Anche rappresentanti di scuole, biblioteche e istituzioni comunali si sono fermati al nostro stand incuriositi dai nostri libri. Ci hanno chiesto informazioni, sfogliato la nostra collana e portato via il nostro catalogo. In molti casi, è stata aperta la porta a future collaborazioni con progetti scolastici, laboratori e momenti di lettura.
Non meno importante è stato il confronto con colleghi editori indipendenti, che si sono rivelati una risorsa preziosa per orientarsi nel mondo della distribuzione editoriale, scegliere nuovi canali promozionali e individuare fornitori affidabili. Un vero e proprio scambio di esperienze che ci ha arricchiti e resi più consapevoli del nostro percorso.
Emozioni forti e tanto orgoglio… con Nonno Rana!
A livello personale, partecipare al Salone è stato emozionante e – perché no – anche un po’ commovente. Per la prima volta, abbiamo visto il nostro logo stampato in grande, il nostro nome su uno striscione, il nostro stand circondato da curiosi. Ci siamo sentiti orgogliosi e motivati come mai prima d’ora.
Incontrare dal vivo i lettori – bambini, genitori, insegnanti – ci ha permesso di capire che stiamo seminando nel terreno giusto. Vedere i sorrisi dei più piccoli, le domande curiose e gli occhi pieni di stupore mentre sfogliavano le pagine delle nostre storie, è stata la ricompensa più grande.
Il nostro protagonista, Nonno Rana, è diventato una piccola celebrità al Salone: ci chiamavano “quelli della rana”, e questo soprannome ci ha fatto sorridere. Vedere i bambini fotografarsi accanto al nostro pupazzo gigante è stato semplicemente meraviglioso.

Il futuro? Pieno di storie, sogni e piccole scoperte
Torniamo dal Salone del Libro di Torino con tanti nuovi contatti, idee per il futuro e un carico di entusiasmo ancora più grande. Abbiamo seminato molto, e ora attendiamo con pazienza e fiducia che i frutti crescano.
La nostra missione rimane la stessa: creare libri che parlino al cuore dei bambini e accompagnino famiglie e scuole in un viaggio tra storie, natura, emozioni e crescita.
Se ancora non ci conosci, sfoglia il nostro catalogo di libri per bambini o vieni a conoscere Nonno Rana partendo dal primo libro della collana.
E se eri al Salone del Libro e sei passato dal nostro stand, grazie! A presto, con tante nuove avventure da leggere.